Visualizzata la dinamica della progressione della perdita della sostanza grigia nella Malattia. di Alzheimer
A cura di Vincenzo Nardozza , Neurologo
Gli Autori , Ricercatori dell'Ucla e dell'Università di Queensland, hanno messo a punto un sistema di analisi delle immagini che ha permesso di realizzare una mappa che documenta l'andamento dell'onda di diffusione della perdita di sostanza grigia che si verifica nell'encefalo dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer .
Tali drammatiche sequenze spiegano la progressiva perdita della funzionalità cerebrale che clinicamente da luogo alla malattia.
Le immagini mostrano la progressione del processo che inizia dalla corteccia temporale e limbica fino alle regioni fronto-occipitali risparmiando per lungo tempo le aree motorie e sensitive corticali. Si è notata un'asimmetria dei deficit ( a sinistra maggiore che a destra ) che si correlava con un progressivo deficit cognitivo. Nelle fasi terminali della malattia risultavano risparmiate solo delle piccole aree dell'encefalo sede del controllo della vista.
Tale metodica di mappatura cerebrale che ci permette di visualizzare i pattern dinamici dell'atrofia ci fornisce 52 scansioni di immagini di RMN ad alta risoluzione ed è stata utilizzata in 12 pazienti con malattia di Alzheimer ed in 14 controlli con invecchiamento cerebrale fisiologico.
L'intervallo delle scansioni è stato stabilito in tempi determinati.
Si è osservato inoltre che la progressione della malattia rispecchiava la sequenza dell'accumulo delle neurofibrille come si osserva nelle sezioni autoptiche.
Le mappe permettono di distinguere fasi differenti della malattia e di differenziare la malattia di Alzheimer dal normale invecchiamento cerebrale. I tassi di perdita della sostanza grigia si sono realizzati più rapidamente nell'emisfero sinistro rispetto al destro. Barriere transitorie alla progressione della malattia si manifestavano ai confini delle zone fronto-limbiche.
Tale sequenza degenerativa osservata come si sviluppa in vivo fornisce la prima visualizzazione dinamica e quantitativa dei tassi di atrofia corticale nelle popolazioni che invecchiano normalmente ed in quelle affette da demenza. ( Xagena2003 )
Paul Yhompson , Kiralee M. Hayashi e coll., The Journal of Neuroscience, February 1, 2003; 23 (3): 994
Neuro2003
Indietro
Altri articoli
Dieta MIND e dieta mediterranea per il ritardo neurodegenerativo nella malattia di Alzheimer
La dieta può ridurre il rischio di demenza da Alzheimer e rallentare il declino cognitivo, ma la comprensione dei meccanismi...
Lecanemab nella malattia di Alzheimer precoce
L'accumulo di beta-amiloide aggregata solubile e insolubile ( A-beta ) può avviare o potenziare i processi patologici nella malattia di...
Donanemab nella malattia di Alzheimer sintomatica precoce: studio TRAILBLAZER-ALZ 2
Esistono trattamenti efficaci limitati per la malattia di Alzheimer. Sono stati valutati l'efficacia e gli eventi avversi di Donanemab, un...
Malattia di Alzheimer ed epilessia
Studi osservazionali hanno suggerito una relazione bidirezionale tra la malattia di Alzheimer ( AD ) e l'epilessia. Resta tuttavia dibattuto...
Sicurezza ed efficacia di Semorinemab nella malattia di Alzheimer da lieve a moderata: studio Lauriet
L'accumulo di grovigli neurofibrillari di proteina tau nella malattia di Alzheimer è correlato al declino cognitivo. Le immunoterapie anti-tau sono...
Solanezumab nella malattia di Alzheimer preclinica
Gli studi su anticorpi monoclonali mirati a varie forme di amiloide in diversi stadi della malattia di Alzheimer hanno avuto...
Gantenerumab nella malattia di Alzheimer in fase iniziale
Gli anticorpi monoclonali che prendono di mira l'amiloide-beta ( A-beta ) hanno il potenziale di rallentare il declino cognitivo e...
Anomalie di imaging correlate all'amiloide in due studi di fase 3 che hanno valutato Aducanumab nei pazienti con malattia di Alzheimer in fase iniziale
Gli studi clinici randomizzati di fase 3 EMERGE ed ENGAGE su Aducanumab ( Aduhelm ) forniscono un solido set...
Lieve deterioramento cognitivo con corpi di Lewy o con malattia di Alzheimer, progressione a demenza
Per determinare se il deterioramento cognitivo lieve con corpi di Lewy o il deterioramento cognitivo lieve con malattia di Alzheimer...
Sicurezza ed efficacia del Pioglitazone per ritardare il deterioramento cognitivo nelle persone a rischio di malattia di Alzheimer: studio TOMMORROW
L'identificazione delle persone a rischio di deterioramento cognitivo è essenziale per migliorare il reclutamento negli studi di prevenzione secondaria della...